Giambattista

Scirè

 

Il grande massacro: 


guerra e olocausto


(1940-1950) volume 5


La Grande Storia del Novecento. L'immagine di un Secolo,


  1. A.Mondadori,

Milano 2005

a cura di Giambattista Scirè (pp. 15-19, 117-179, 190-205, 245-267, 281-303, 321-361)

Il primo settembre 1939 inizia la Seconda Guerra Mondiale, che coinvolge, nel corso di quasi sei anni di scontri, l'intera Europa, l'Africa settentrionale, gli Stati Uniti e gli stati del Pacifico, dal Giappone agli arcipelaghi meridionali. Alla fine del conflitto mondiale, si conteranno un totale di 55 milioni di morti, di cui la metà tra i civili: non si tratta infatti solo di una guerra combattuta tra eserciti, ma di un dramma planetario che investe pesantemente l'intera popolazione degli stati che ne sono protagonisti. Poi, gli anni che vanno dal 1946 al 1950 sono quelli della "rinascita". Non si tratta solo di una ricostruzione economica e sociale: il prezzo da pagare è la contemporanea divisione ideologica del mondo in due "blocchi" contrapposti. Passioni e ideali, riferimenti culturali e interessi economici: tutto sembra fatto, in questa fine di decennio, per dividere.